Psicoterapia Familiare
La terapia familiare mira alla risoluzione del problema in tempi brevi ed è l'intervento di elezione quando il disagio, che può riguardare in maniera diretta anche un solo componente del nucleo si ripercuote sulla famiglia mettendone in crisi l'equilibrio.
Ogni famiglia è caratterizzata da una storia, da valori, da uno stile di vita. Durante il percorso evolutivo familiare le esigenze di ciascun membro del nucleo cambiano e così anche le regole, i ruoli mutano naturalmente per adeguarsi alle nuove necessità. Si pensi ad esempio alle giovani coppie di fronte alla nascita del primo figlio, alle famiglie con figli nelle varie età della crescita o che presentano situazioni di disagio, alle famiglie o alle coppie separate, alle famiglie ricomposte e a quelle monoparentali, alle famiglie immigrate.
I momenti critici di passaggio nell’organizzazione familiare espongono i membri, sia a livello individuale sia come componenti di un sistema, realtà più estesa, a tensioni e ad un confronto con stati emotivi spesso intensi. Riconoscere e affrontare in tempo i segnali di malessere può diminuire notevolmente il carico di tensione e fasi di impasse presenti nella famiglia e prevenire ulteriori disagi ad esso correlati.
Spesso la famiglia in situazioni di difficoltà tende ad agire, in modo inconsapevole, dinamiche relazionali, comportamenti ripetitivi e tentate soluzioni che sostengono e alimentano il disagio anziché risolverlo.
Ciò che la famiglia porta in terapia viene contestualizzato e compreso nel suo significato alla luce di più livelli di osservazione: quello delle relazioni che in essa intercorrono, della sua storia evolutiva, della fase del ciclo vitale che sta attraversando, delle storie personali dei suoi componenti e delle famiglie d'origine.
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In ogni caso, la disponibilità del sistema familiare a mettersi in gioco in un percorso psicoterapeutico è una risorsa estremamente preziosa per gli obiettivi prefissati. Si tratta spesso di attivare competenze genitoriali, di costruire un luogo d’ascolto capace di accogliere richieste esplicite di aiuto ma anche di riconoscere forme di disagio sommerso non ancora verbalizzate.
E’ funzione esclusiva del sistema familiare stesso individuare le forme e le direzioni del proprio cambiamento. I membri di una famiglia concorrono molto spesso inconsciamente a costruire e a condividere un sistema di stereotipi di pseudo-verità, credenze, valori, comportamenti che quando rigidi e ripetitivi, può ostacolare gravemente lo sviluppo degli individui e l’evoluzione del sistema che retroagisce talvolta con azioni che si oppongono a cambiamento, lasciando di fatto il gruppo familiare nella situazione di inamovibilità.
A questo scenario disfunzionale e ritenuto dapprima non concepibilmente modificabile, durante il processo terapeutico se ne sostituirà un altro alternativo e adattivo, ma soprattutto funzionale alla nuove sopraggiunte esigenze del sistema familiare. Attraverso varie tappe, il modello proposto sostiene il sistema familiare nel percorso di ricerca e cambiamento, abbassa i livelli di tensione e conflitto e contribuisce alla rinegoziazione di regole più funzionali al momento di vita o alla fase di transizione che la famiglia sta affrontando.